Vivo in una palazzina familiare con 4 appartamenti, di cui due sono di mia proprietà; qualche tempo fa sono stati effettuati dei lavori, nello specifico abbiamo scavato sotto la palazzina per ricavare un garage, l’intenzione era di tirar fuori 3/4 posti auto; ma dopo lo scavo, per alcuni problemi di carattere squisitamente tecnico ci siamo resi conto che abbiamo spazio per una discesa abbastanza ripida e un solo posto auto.
A questo punto uno degli altri proprietari ha mostrato interesse per il garage ricavato ed è disposto a liquidare gli altri previa valutazione del valore venale dello stesso. In linea di massima non ho problemi ad essere liquidato, però posso sostenere la tesi che ho diritto al 50% ? Se per esempio il garage valesse 100 posso chiedere il 50% o il 33% visto che i proprietari sono tre?
In linea di massima, non potendo prendere visione del regolamento di condominio e delle relazioni tecniche, ai sensi della Legge Tognoli n. 122 del 1989, ricavare dal sottosuolo o da area comunque di pertinenza condominiale dei parcheggi, vincola questi ultimi alla destinazione a servizio di ogni unità immobiliare, dunque in linea di massima non si potrebbero ricavare box o posti auto in misura inferiore a quella delle unità immobiliari. Ciò premesso se per cause non imputabili ad alcuno, per problemi geologici o costruttivi i posti ricavabili sono inferiori è chiaro che occorre che qualcuno rinunci all’assegnazione. in tal senso , nella situazione di cui si parla, pare logico affermare che a fronte della proprietà di 2 unità immobiliari su 4 a lei debba spettare un conguaglio – per la rinuncia – pari ai 2/4 dell’ipotetico valore dato al nuovo spazio ricavato.
